L’heritage di Carlo Riva
L’ingegnere Carlo Riva è stato tra i pochi, nella seconda metà del ‘900, a lasciare un’impronta profonda nel mondo della nautica da diporto, assieme ad pionieri del calibro di Richard Hunt, Dick Bertram e Sonny Levi.
A partire dalla fine degli anni ’40 ha definito le caratteristiche del motoscafo di alta qualità prodotto in serie, ispirandosi anche al famoso cantiere americano “Chris-Craft”. Carlo infatti, nel 1952, visitò spesso il grande cantiere ad Algonac, nel Michigan, per assicurarsi l’importazione esclusiva in Italia dei suoi potenti ed affidabili motori. Poi disegnò e costruì nel 1954 un modernissimo cantiere nelle vicinanze di Sarnico, successivamente modernizzato e ampliato per far fronte al continuo aumento della produzione. Ancora oggi questo cantiere è considerato un esempio mirabile di architettura cantieristica all’avanguardia. È in questa efficientissima struttura che Carlo Riva cominciò la costruzione dei suoi epici scafi in mogano, dal monomotore Florida fino al leggendario Aquarama. Visionario come sempre, nel 1957 creò RAM, la sua prima Boat Service, inventando così il mezzo più moderno per incrementare le vendite internazionali.
Mentre espandeva il suo business, nel 1961 lanciò anche una piccola serie di yacht, iniziando con il Caravelle 72′, costruito in collaborazione con il famoso cantiere Olandese De Vries (parliamo anche del passaggio a CRN, oggi brand di FG in cui vengono costruiti le navi della Riva SuperYacht Division): un altro segno del suo spirito pionieristico. Nel 1971, quando lasciò il cantiere Riva, aveva all’attivo la costruzione di più di 4100 scafi, e la creazione del brand più famoso nel mondo dei motoscafi in mogano. Cominciò quindi una nuova vita, sempre ispirata dalla passione per le imbarcazioni e il mare, con il nuovo marchio “Carlo Riva Yachting Corporation”. Nel 1973, con un’altra idea lungimirante, creò a Rapallo il Porto Carlo Riva, prima marina privata Italiana. Negli anni ’80 e ’90 completò inoltre la costruzione di alcuni yacht in acciaio, realizzati ad Ancona sempre con il marchio “Carlo Riva Yachting Corporation”, anch’essi innovativi, di altissima qualità e sempre molto “Carlo Riva”.
Nel 2012 Carlo Riva fu riconosciuto e premiato dalla fondazione Altagamma per avere grandemente contribuito alla reputazione e all’eccellenza del design Italiano nel mondo del lusso, insieme ad altri protagonisti del Made in Italy come Gianmaria Buccellati, Ottavio Missoni, Bulgari, Versace, Gucci. Innovatore vero, progettista geniale e costruttore meticoloso, Carlo Riva può essere considerato splendido erede di una tradizione italiana iniziata con i grandi Maestri del Rinascimento.
Con i suoi “Work of Art Restoration”, RAM ha raccolto la sua eredità e ne prosegue il lavoro e la visione.